DIC :: Forum ::

A Gift to the People You Hate

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 2/3/2021, 15:38     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Member
Posts:
10,016
Reputation:
+21
Location:
Winterfell and Tosa-han

Status:


A Gift to the People You Hate

a-gift-for-whom-you-hate


Titolo: A Gift to the People You Hate, Gift for the One You Hate
Genere: Thriller, Mystery, Horror, Dramatico
Episodi: 10
Emittente Televisiva: GMM One
In onda: Dal 18 ottobre al 20 dicembre 2019
mydramalist

Sottotitoli Inglesi: su youtube
Sottotitoli Italiani: cercare su Dramaitalia.

Se avete domande relative a video o sottotitoli chiedete in Richieste di download e NON qui.
Ogni richiesta di questo tipo verrà spostata nel suddetto topic senza preavviso.

CAST
Toni Rakkaen: Chut
Aye Sarunchana Apisamaimongkol: Prang
Puimek Napasorn Weerayuttwilai: Ploy
Mek Jirakit Thawornwong: Num
Namtan Tipnaree Weerawatnodom: Bell
Victor Chatchawit Techarukpong: Krit
Fiat Pattadon Janngeon: Oat
Ying Rhatha Phongam: Khru Kim

TRAMA
C'è un negozio particolare gestito da un uomo che indossa una maschera e che è specializzato in regali destinati alle persone odiate. Ci sono quattro tipi di regali: il regalo che umilia, quello che spaventa, quello che ferisce e quello che uccide.
Un gruppo di ragazzi finisce con il rivolgersi al negozio per cercare di risolvere i propri problemi personali, ma un poliziotto sospettoso inizia a collegare tutti gli strani incidenti tra loro.

CURIOSITà
La serie è vietata ai minori di 15 anni a causa dei contenuti poco family frendly.




Edited by HyeSoo - 2/3/2021, 16:38
 
Top
view post Posted on 16/3/2021, 14:04     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Member
Posts:
10,016
Reputation:
+21
Location:
Winterfell and Tosa-han

Status:


Dalla puntata 1 alla 10



Come ogni anno, da quando c'è la challenge, devo trovare un lakorn da inserire in lista. Mi sono data ad un po' di ricerche prima di decidere di competare la quota annuale thai con questa serie ed andata bene :uff: Ho sempre il terrore di beccare baracconate, ma forse aiuta anche il fatto che le produzioni thai mi sembrano in costante miglioramento dal punto di vista del "confezionamento" generale :smoke:




Il focus della serie è il rapporto tra le persone e come questo possa portare a desiderare di "disfarsi" di qualcuno in qualunque modo :emu:
Inizialmente credevo che la storia sarebbe ruotata attorno al trio di amichetti che ci viene mostrato all'inizio, trio con delle magagne di fondo, invece la cosa si allaga alle persone che hanno attorno passando da un ambiente scolastico con relative beghe tra adolescenti
alle elezioni politiche e i relativi problemi sociali usati per vincere :patpat:
Quindi abbiamo un campionario di problemi che vanno dal ragazzino all'adulto... ma la cosa che tutti hanno in comune è che diventano clienti del negozio dei regali :patpat:


Il negozio è particolare, perché
è visibile solo a chi odia qualcuno mentre ci passa davanti. Il poliziottino di belle speranze non lo vede finché rimane un'anima candida anche se ci sta piazzato davanti per ore :patpat:
C'è da dire che la tipologie di regali sono quattro e all'inizio vediamo all'opera quelli teoricamente più innoqui anche se causano situazioni degradanti per chi li riceve e possono avere complicazioni impreviste come
la morte della compagna di scuola che usa un regalo destinato a Ploy :patpat:
Dopo un inizio più soft, i regali diventano una gara a
chi crepa prima :hero:
Altra cosa interessante è il pagamento necessario per ogni acquisto, ovvero
si deve letteralmente pagare in anni di vita
più il regalo è impegnativo, più il pagamento è alto al punto da poter
usare anche la vita degli altri, cosa che l'insegnante fa con i vecchietti del centro in cui lavora nel week end :patpat:




Il principio su cui si basa il coinvolgimento del poliziottino e la dinamica del tutto è un po' tanto illogica. Poliziottino pare l'unico estraneo al giro dei regali ad aver notato
che tutte le morti sono avvenute in presenza di oggetti contrassegnati dai bollini con le emoji. In pratica il negozio bollina il regalo con una faccina diversa a seconda del tipo di regalo e spesso il destinatario dell'oggetto lo nota prima di tirare l'ala :patpat:
Insomma, il metodo perfetto per fare cose illegali urlandolo ai quattro venti e la cosa non è il massimo se si vuole passare innosservati continuando con il giro d'affari :gnegne: Su questo, da spettatore, devi dirti "OK, me lo faccio andar bene, vah!!" :gnegne: Avrebbe avuto più senso che il negozio avesse avuto un profilo un po' più basso e discreto, ma immagino che la cosa sia un'accuta scelta di pubblicità :gnegne: Se non crepi perché il regalo è "innocuo", magari ti informi e sfrutti la cosa per ricambiare :gnegne:


Il proprietario del negozio è pittoresco nel suo modo finto ingenuo che ha di propinare la sua merce a gente inizialmente titubante. è molto bravo a mettersi in una posizione in cui i concetto è " io non ho colpa, sei tu che scegli!" Ma in realtà è un manipolatore da manuale perché non sempre chi entra nel negozio vuole fare cose eclatanti, ma spesso finisce con l'alzare il tiro acquisto dopo acquisto :patpat: Ovviamente lui è l'elemento fantastico della storia e sulla sua identità
non si avrà mai una risposta. Quello che si può vedere una volta tolta la maschera può dipendere da chi lo guarda. Poliziottino ci vede il padre dopo aver scoperto che non era la brava persona che credeva e ha iniziato ad odiarlo :patpat:





Ma il fine giustifica i mezzi? All'inizio non ci sono dubbi e tutti usano questo sistema per soddisfare i propri scopi, con risultati dubbi come Oat a cui il manicomio avrebbe dovuto aprire le porte, o con risultati inquietanti come il padre di Ploy
che arriva a sacrificare la figlia per vincere le elezioni :emu: Il tutto senza neanche odiarla :emu:





Sul finale devo dire che mi è piaciuto. Ho aprezzato la lezione che tutti ricevono
da Ploy che prima di morire ha fatto un regalo ad ognuno con lo scopo di fermare il gioco dei pacchi e far riflettere tutti sul senso di quello che stavano facendo :like:
Quindi per qualcuno c'è un finale positivo anche se macchiato da errori gravissimi, mentre c'è chi
decide che il peso della colpa è troppo per continuare a vivere come il padre della stessa Ploy che si uccide :patpat:

E ho aprezzato la lezione che il tizio del negozio ci ha dato perché tragicamente vera
puoi spezzare un circolo vizioso fatto d'odio, ma prima o poi qualcuno tornerà al negozio perché l'odio non può essere estirpato... da qualche parte c'è sempre e può avere qualunque forma, pure quella di un bambino apparentemente innocente :patpat:

Quindi il finale è decisamente realista e concreto :relax:



La serie è carina e la consiglio. Abbiamo poche cose, ma sviluppate con criterio, così come sono ben sviluppati i personali con le loro contraddizioni. Gli attori convincono tutti.


Voto finale: 7/8
 
Top
view post Posted on 15/4/2021, 09:35     +1   -1
Avatar

ad astra sapientiam

Group:
Member
Posts:
29
Reputation:
+1
Location:
the gifted class

Status:


Parto dal fatto che l'ho visto nel 2019 e quindi non ricordo tutto tutto, spero di non sbagliarmi nelle cose che dico.

Posso solo dire di averlo amato, ho amato tutti gli attori (sarà che li adoro da morire e forse sono biasata), la trama mi ha convinta fin da subito anche perché è proprio il mio genere.

Tra l'altro sono sempre stata meravigliata dai thriller della gmmtv quindi sto aspettando i thriller che usciranno quest'anno.

Il finale è molto realistico e penso che sia perfetto perché
l'odio non sparirà mai dalla terra perché ci saranno sempre persone che odieranno


per la questione delle
"emoji" sugli oggetti usati


penso che il propretario del negozio non verrebbe mai preso perché lui (mia teoria ma penso sia proprio così)
è l'odio, può giocare con la mente di tutti e non smetterà mai di esistere (forse anche per gli anni di vita che continuano a dargli comprando oggetti


detto questo io l'ho amato alla follia e quindi gli dò un 10
 
Top
2 replies since 2/3/2021, 15:38   377 views
  Share